La nostra casa – in ogni momento dell’anno – può trasformarsi in un laboratorio di prodotti di profumeria. Leggendo le proposte che Marina Tadiello e Patrizia Garzena ci offrono nel loro libro Aromi, profumi e balsami naturali (casa editrice LSWR, collana DigitalLifeStyle, pag. 240, euro 19,90, euro 15,99 la versione ebook), questa ipotesi sembra proprio diventare realtà.

Le autrici aprono l’opera con l’illustrazione delle essenze dei prodotti da creare, distinguendole fra oli essenziali e fragranze. Spiegano la loro origine e dove acquistarli (si vendono in erboristeria ma non solo), e soprattutto forniscono le istruzioni per dosarli correttamente nelle miscele. È infatti proprio la concentrazione della miscela di oli essenziali e fragranze a fare la differenza fra profumi, eau de parfum, eau de cologne, eau de toilette, eau fraîche, profumi solidi, oli e unguenti profumati.

 

Come formulare le miscele

Nel libro viene spiegato che convenzionalmente, le miscele degli oli essenziali si misurano e si preparano in parti volumetriche (dette semplicemente “parti”). A ciascuna di esse può essere attribuita l’unità di volume che si preferisce: millilitri, cucchiaini o gocce. Ciò che conta è il rispetto delle dosi proposte, ottenute moltiplicando l’unità di misura scelta per il numero delle parti indicato nella formula.

 

I prodotti da creare in casa

È lungo l’elenco dei prodotti che si possono creare in casa e che poi si possono spalmare sul corpo per ottenere un effetto “benessere”: da quelli per la pelle ai saponi e agli shampoo e balsami per i capelli; passando per i profuma-ambienti per la casa. Ne abbiamo scelti tre: eccoli.

 

Come ottenere il dosaggio giusto

Un capitolo a parte merita la spiegazione per ottenere dosaggio giusto, che nel libro viene indicato in percentuali (si tratta della concentrazione, misurata come percentuale del totale). Il consiglio è quello di inserire i prodotti ottenuti in contenitori di cui conoscete la capacità in ml. Per esempio, se desideriamo creare 90 ml di parfum con una concentrazione di essenza del 20% , la quantità totale della miscela di oli essenziali (l’essenza) si calcola così:
90 (totale in millilitri) / 100 = 0,9 ml
0,9 ml * 20 (concentrazione) = 18 ml di miscela
(essenza necessaria per 90 ml di parfum).

 

Come rendere rilassanti i viaggi in treno e in aereo

In tempi di vacanze, utilissime si rivelano le tre formule rilassanti e con proprietà “antibiotiche. Il prodotto ottenuto va portato in viaggio dentro una boccettina o in piccoli pomander, per alleviare il senso di ansia e di stanchezza dei lunghi spostamenti.

– La prima ricetta suggerisce di miscelare fra loro 1 parte di Camomilla romana (Anthemis nobilis), 1 parte di Cananga (Cananga odorata) e 1 parte di Canfora dolce (Cinnamomum camphora).

– La seconda ricetta propone invece di utilizzare 2 parti di Chiodi di garofano (Eugenia caryophyllata), 1 parte di Bergamotto (Citrus bergamia) e 1 parte di Ginepro (Juniperus communis).

– Infine, la terza ricetta suggerisce di miscelare tra loro 1 parte di Cannella (Cinnamomum zeylanicum), 1 parte di Gelsomino, assoluto (Jasminum officinalis, J. Grandiflorum) e 1 parte di Incenso (Boswellia carteri).

Stop ai crampi muscolari

Sono tre le ricette proposte come rimedio contro i crampi; tutte indicate per oli da massaggio, unguenti e pomate.

– Per la prima, gli oli occorrenti sono 1 parte di Cipresso blu (Callitris intratropica) e 1 parte di Lavanda (Lavandula angustifolia). Il dosaggio suggerito va da 0,5% all’1,5% dell’intero prodotto per applicazione per applicazioni di uso regolare, da 1,5% al 3% per trattamenti intensivi.

– Per la seconda ricetta occorrono 4 parti di Eucalipto australiano (Eucalyptus radiata) e 1 parte di Canfora dolce (Cinnamomum camphora). Il dosaggio suggerito va da 0,5% a 1,5% per applicazioni di uso regolare e da 1,5% a 3% per trattamenti intensivi.

– Per la terza ricetta, occorrono 3 parti di Bergamotto senza bergaptene (Citrus bergamia), 2 parti di Salvia sclarea (Salvia sclarea), 1 parte di Ginepro (Juniperus communis) e 1 parte di Picea mariana (Picea mariana) o di Pino silvestre (Pinus sylvestris). Il dosaggio suggerito va da 0,5% a 1,5% per applicazioni di uso regolare ovvero da 1,5% a 3% per trattamenti intensivi.

 

Ricrescita dei capelli al naturale

Dagli oli essenziali arrivano rimedi per favorire la ricrescita dei capelli. Due le ricette, entrambe indicate per creare saponi, shampoo, balsami, risciacqui. E tutte e due con lo stesso dosaggio consigliato: 15 ml per kg per i grassi (saponi, shampoo naturali); ovvero da 0,5% a 1,2% se si vogliono ottenere balsami e risciacqui.
– Nella prima, occorre miscelare fra loro 3 parti di Bay rum (Pimenta racemosa), 2 parti di Geranio (Pelargonium graveolens) e 1 parte di Incenso (Boswellia carteri).

– La seconda ricetta suggerisce di miscelare tra loro 1 parte di Bay rum (Pimenta racemosa), 1 parte di Cipresso (Cupressus sempervirens) e 1 parte di Ylang ylang (Cananga odorata).

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